Domande frequenti sulla Climatizzazione

Consulta le nostre domande frequenti sulla Climatizzazione evaporativa, se non trovi le risposte alle tue domande, contattaci e ti risponderemo nel più breve tempo possibile.

Il consumo di elettricità è alto quanto quello dell'aria condizionata?

No. È un sistema sostenibile con un consumo di energia molto basso che consuma fino all’80% in meno rispetto all’A/C. Ad esempio, per un’area di 200 m2 il consumo approssimativo è di 960 W alla massima velocità. Consuma meno di un asciugacapelli e l’ottava parte di un condizionatore d’aria.

Il livello di umidità aumenta con questo sistema?

In modo lieve, sì, ma non sarà evidente poiché gli accessi all’area climatizzata devono essere tenuti aperti, il che ti permetterà di goderti il movimento di una leggera brezza, molto fresca e gradevole senza sensazione di umidità.

Con accessi aperti, l'aria calda e la polvere entreranno dall'esterno?

No, perché viene generata una sovrapressione che fa uscire l’aria fresca introdotta sotto forma di brezza attraverso le porte e le finestre aperte, impedendo l’ingresso di aria calda o polvere dall’esterno.

Questo sistema mantiene la sua efficienza con porte e finestre aperte?

A differenza del condizionatore d’aria, questo sistema ha bisogno di aprire la stanza, poiché immettendo aria all’interno è necessaria l’esistenza di un’uscita. Pertanto, funziona con la massima efficienza in ambienti aperti, generando una piacevole brezza di aria fresca.

Di quale manutenzione hanno bisogno le macchine per la bioclimatizzazione?

La manutenzione è minima, grazie agli automatismi incorporati dall’apparecchiatura, come rilevatore di qualità dell’acqua elettrolitica, drenaggio automatico e programmabile o chiusura automatica dei condotti. Si consiglia di effettuare almeno una revisione e una pulizia annuali.

Il consumo di acqua per il suo funzionamento è elevato?

No. Il consumo medio di acqua è di 30 litri all’ora, ad un minimo costo economico. Tuttavia, dipenderà dalla temperatura e dall’umidità dell’aria esterna. Più secca è l’aria esterna, maggiore è il consumo di acqua e maggiore è il raffreddamento. Ma l’acqua non viene sprecata, viene immessa nell’aria per raffreddarla.

Quanto può essere ridotta la temperatura?

Tra 4 ºC e 12 ºC in meno rispetto all’aria esterna. Dipenderà dalle condizioni meteorologiche specifiche, principalmente dalla temperatura dell’aria esterna e dalla sua umidità. Più calda e secca è la giornata, più i climatizzatori evaporativi raffreddano. Ad esempio, se la temperatura è di 35 °C e l’umidità è del 40%, la BCE immetterà la stessa aria all’interno a 26,5 °C. In condizioni estreme può essere abbassato di 12 °C.

Questo sistema di raffreddamento è benefico per la salute?

Sì. Fornisce un adeguato livello di umidità poiché non secca l’aria, il che si traduce in un’idratazione benefica per l’uomo (specialmente per le persone asmatiche e i bambini), animali, piante e determinati prodotti come carta o tessuti. Inoltre, genera costantemente aria pulita, fresca e filtrata sotto forma di una leggera brezza. Non emette gas, quindi non danneggia lo strato di ozono. Sposta polvere, fumi, odori e altri inquinanti all’esterno dell’area climatizzata. Non genera elettricità statica.

Dovrei preoccuparmi della Legionella con questo sistema?

No, poiché il raffreddamento avviene per contatto. Il problema della legionella riguarda torri di raffreddamento e dispositivi di raffreddamento evaporativo che generano aerosol. In particolare, i bioclimatizzatori Biocool raffreddano l’aria per contatto e non generando aerosol, per questo motivo non possono generare legionella e non sono soggetti a quanto stabilito dalle normative per altri tipi di dispositivi.